DECRETO DEL GOVERNO: IL PARLAMENTO E UN INTRALCIO:ABOLIAMOLO
Il Decreto durgenza Aprile è ormai il Decreto Autunno, dimostrandosi inadeguato ai bisogni degli Italiani. Dopo lapprovazione del Consiglio dei ministri, ora toccherà al Parlamento ratificare. Ciò significa un ulteriore ritardo di due mesi nei passaggi rituali da un ramo allaltro. Assisteremo alla messa in scena della democrazia: da una parte il Governo-maggioranza chiuso nel fortino della sua inattaccabilità numerica; dallaltra le opposizioni con la loro vana resistenza, fatta di monologhi teatrali, la recita degli emendamenti bocciati, degli ordini del giorno modificati, le baruffe, le risse artate a beneficio delle telecamere, mentre gli Italiani li guardano alla Tv, senza comprendere, ma aspettando i sussidi di povertà promessi, da elemosinare allarcigno INPS, i 25 mila euro per le imprese, da questuare alle banche usuraie (anche coi soldi pubblici), per scoprire via via che i sussidi sono condizionati da paletti meschini, i fidi alle imprese, su garanzia dello Stato, da percentuali sul fatturato. Tanto che la soluzione immediata diventerà per forza la fila alla Caritas, il pacco alimentare dal Comune. Questa Emergenza Covid19 (con tutte le ombre di macchinazione globale di cui è gravata) ha messo in luce una realtà cruda: la democrazia vantata dalla politica è la maschera di un sistema oligarchico-feudale, nel quale i cittadini sono trattati come sudditi in nome del popolo. Il che vuol dire il voto per eleggere i rappresentanti di un popolo, il cui solo diritto è quello di essere sfruttato nel suo lavoro con le tasse, per pagare le spese dello Stato : niente di più falso, perché tali spese vengono in gran parte pagate con i prestiti sui titoli di Debito che lo Stato vende agli Investitori e alla BCE. Ne consegue che uno Stato a moneta sovrana potrebbe spendere illimitatamente senza bisogno di tassare, senza creare Debito, né inflazione, ma al contrario, creando ricchezza nella società (come insegnava John Maynard Keynes ed oggi la Teoria Moderna del Denaro, degli economisti Randall Wray e Alan Parguez).
Tornando al Parlamento: se la democrazia è una finzione, esso serve soprattutto a mantenere (col lavoro dei cittadini) una pletora di super-pagati rappresentanti (non si sa più di chi) la cui funzione e numero dovrebbe ridursi a una sola camera di max 50 esponenti dei partiti eletti da affiancare al governo, così da poter prendere decisioni rapide, aboliti inutili passaggi dintralcio alla democrazia, o quel che potrà essere.
Adriana Zanese, 15 maggio 2020